Da Donatello a Lippi. Officina pratese
Museo di Palazzo Pretorio, Prato Dal 13 settembre 2013 al 13 gennaio 2014 Intorno alla fabbrica del Duomo di Santo Stefano (poi cattedrale) presero forma imprese memorabili, da annoverare fra gli episodi più singolari e affascinanti del primo Rinascimento. Per il pulpito destinato a mostrare la reliquia della Sacra Cintola, per gli affreschi della cappella dell'Assunta e della cappella Maggiore e per altri arredi furono chiamati artisti della grandezza di Donatello, Michelozzo, Maso di Bartolomeo, Paolo Uccello e Filippo Lippi. A questi va aggiunto il figlio di Fra Filippo, Filippino, che da Prato prese le mosse e a Prato tornò a lavorare da anziano. La mostra fa rivivere questo momento straordinario della storia dell'arte del Quattrocento italiano, quando la città di Prato divenne un centro d'innovazione artistica in cui operano molti tra i maggiori maestri italiani dell'epoca. Articolata in sette sezioni , l'esposizione ospita oltre sessanta opere provenienti dai musei di tutto il mondo, che vengono per la prima volta accostate ai capolavori conservati nei monumenti e musei della città. Questa eccezionale riunione celebrerà la riapertura del Museo di Palazzo Pretorio, dopo quindici anni di chiusura per restauri. La prima sezione pone in risalto un affascinante tabernacolo in terracotta, attribuito