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Visita guidata alla Necropoli ostiense

Martedì 1 ottobre ore 10,30 Il sepolcreto si trova all’incrocio tra via Ostiense e via delle Sette Chiese, nei pressi della basilica di San Paolo. E’ celebre  per la presenza della tomba dell’apostolo Paolo, ma riveste grande importanza anche perché testimonia il graduale passaggio dal rito dell’incinerazione a quello dell’inumazione, avvenuto tra il II e il III secolo d.C. Il sepolcreto, che copre un arco cronologico compreso tra il II secolo a.C. e il IV secolo d.C., si sviluppa su tre ripiani principali: alle tombe più antiche, costituite da una cella in blocchi squadrati di tufo, si sovrapposero in epoca imperiale tombe in laterizio ed un colombario. Nell’area compresa tra la Rupe di San Paolo e l’ansa del Tevere, si addensava una grande necropoli le cui tombe si disponevano lungo la via Ostiense, attorno alla quale si articolò la prima area di culto e la successiva basilica paleocristiana. La Basilica di San Paolo fuori le mura, oggi al centro di un’area urbanizzata a circa 2 km dalle Mura di Aureliano, sorgeva nell’antichità in una vasta pianura alluvionale sulle rive del Tevere attraversata dalla via Ostiense, il cui percorso fino a questo punto coincideva con quello ricalcato dalla via moderna. Gran

Visita guidata al Complesso di San Sebastiano

Sabato 5 ottobre ore 10,15 Catacombe e Chiesa di San Sebastiano sulla Via Appia Le catacombe, estese su quattro livelli, sorgevano in un profondo avvallamento, usato come cava di pozzolana e detto ad catacumbas. Il toponimo "catacomba" è stato poi esteso ad indicare direttamente i cimiteri sotterranei cristiani. Il complesso era anche noto come Memoria Apostolorum, perché vi si veneravano gli apostoli Pietro e Paolo. Memoria Apostolorum Fin dal I secolo d.C. il sito è stato intensamente sfruttato ed edificato. Le gallerie per l'estrazione della pozzolana furono infatti riutilizzate per collocarvi sepolture a loculo, sia pagane, sia cristiane; furono costruiti diversi colombari ed almeno due edifici residenziali detti la "villa grande" e la "villa piccola", con notevoli decorazioni pittoriche parietali. Intorno alla metà del II secolo la zona delle cave venne interrata per innalzarvi al di sopra tre mausolei, di Clodius Hermes, degli Innocentiores e dell'Ascia, nei quali furono sepolti alla prima metà del III secolo alcuni cristiani. Il primo di questi mausolei è detto di Marcus Clodius Hermes dal nome del proprietario iscritto sulle pareti ed è decorato esternamente e internamente con pitture; una testa di Gorgone decora la volta. Il secondo è chiamato degli Innocentiores e presenta due camere

Visita guidata ad Ostia antica

Sabato 28 settembre ore 9.30 Domus di Lucceia Primitiva, dettaglio della parete ovest I quartieri di Ostia antica: gli edifici sacri, le abitazioni popolari, l'edilizia aristocratica e i luoghi di ristoro della ricca città portuale. Visiteremo le aree meno note del sito archeologico, risalenti al periodo in cui Ostia acquisì un nuovo aspetto urbanistico grazie ad imponenti opere architettoniche. Una radicale trasformazione di quello che era stato, dal IV secolo a.C., un avamposto militare strategico di Roma, avvenne  a partire dalla fine del primo I secolo d.C., quando, con l'ultimo degli imperatori flavi, Domiziano, si determinò la necessità di realizzare nuovi condomini abitativi, le insulae d'affitto, capaci di alloggiare la popolazione sempre più crescente della città. Nella seconda metà del II secolo d.C., la città, che secondo alcune stime doveva contenere una popolazione di circa 50.000 persone, raggiunse la sua massima espansione. Furono realizzati ancora alcuni nuovi edifici, tra le quali il palazzo imperiale presso la foce del Tevere. La visita guidata ci porterà alla scoperta dei quartieri centrali e delle aree residenziali del I, II e III secolo, fino alla Domus di Porta Marina, dalla quale proviene la straordinaria decorazione in opus sectile, conservata nel Museo dell'Alto Medioevo a Roma. Prenotazione