Palazzo Meizlik, Basilica e Museo Archeologico Nazionale, Aquileia
Dal 5 luglio al 3 novembre 2013

E’ stata inaugurata venerdì 5 luglio a Palazzo Meizlik di Aquileia la mostra “Costantino e Teodoro. Aquileia nel IV secolo”, realizzata dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con il Ministero per i Beni Culturali – Soprintendenza Archeologica del Friuli Venezia Giulia, l’Arcidiocesi di Gorizia, il Comune di Aquileia e con il contributo della Fondazione Crup, Fondazione Carigo e Fondazione CRTrieste.

La mostra, che rimarrà aperta fino al 3 novembre 2013, vuole cogliere l’occasione dei 1700 anni degli accordi di Milano del 313 tra Costantino e Licinio, con cui si confermava la tolleranza per il culto cristiano, sancita solo due anni prima dall’editto di Galerio, per ripercorrere un momento particolarmente fecondo per Aquileia e celebrare questa ricorrenza in continuità con le mostre dedicate a Costantino a Milano e Roma.

Il percorso espositivo, che si snoda tra Palazzo Meizlik, la Basilica e il Museo Archeologico Nazionale, si articola in sezioni che approfondiscono con oltre 200 preziosi reperti il nuovo ruolo politico e amministrativo che si aggiunse alla già rinomata funzione come emporio commerciale e nodo strategico sulle vie tra l’Italia e l’Illirico (i Balcani). Il grande sviluppo monumentale e urbano, che si vuole raccontare con la mostra, portò Aquileia a essere una delle sedi più importanti nell’Italia Annonaria: nuova residenza degli imperatori, strettamente collegata con la nuova capitale Milano. Ausonio, nella seconda metà del IV secolo, la ricorderà tra le nove più importanti città dell’impero, celeberrima per i suoi complessi monumentali e per il porto.

A Palazzo Meizlik, dove la mostra si apre con la riproduzione di una delle grandi strade d’accesso alla città, si potranno ammirare i reperti che raccontano la vita pubblica e privata dell’Aquileia del IV secolo e in anteprima assoluta il mosaico del Buon Pastore proveniente dalle domus dei fondi Cossar dopo i lunghi lavori di restauro. Come preludio alla visita alla basilica, inoltre una sezione ospita i frammenti degli affreschi originali della basilica, mentre un suggestivo filmato ci restituisce la ricostruzione virtuale dell’edificio di culto in epoca costantiniana.

La basilica è uno dei complessi di culto costantiniani meglio conservati e rappresenta il cardine della mostra grazie all’opportunità, del tutto eccezionale, di riconoscerne ancor oggi l’articolazione planimetrica, la decorazione musiva, gli apparati pittorici originari delle pareti e dei soffitti. Un percorso didattico illustrerà i resti visibili nella cripta degli scavi e i 1300 metri quadrati dei pavimenti musivi delle due aule teodoriane.

Al Museo Archeologico Nazionale invece si potranno ammirare in un suggestivo percorso i reperti provenienti dalle Grandi Terme, il maestoso edificio termale opera di Costantino che contribuì a completare il quartiere occidentale di Aquileia tardoantica, destinato allo svago e agli spettacoli.
Il ricco catalogo edito da Electa e il percorso espositivo a Palazzo Meizlik sono curati da Cristiano Tiussi, Luca Villa e Marta Novello, mentre l’allestimento architettonico è dello studio Modland. La sezione allestita al Museo Archeologico Nazionale è curata dalla direttrice Paola Ventura e dalla professoressa Marina Rubinich dell’Università degli Studi di Udine, invece il percorso all’interno della Basilica è allestito dallo studio di architettura Tortelli e Frassoni.

La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 19 fino al 30 settembre, nel mese di ottobre l’orario sarà dalle 9 alle 18, invece l’1, 2 e 3 novembre resterà aperta al pubblico dalle 9 alle 16.30. Durante tutto il periodo il Museo Archeologico, invece, resta chiuso il lunedì e osserva l’orario 8.30-19.30. Si entra con biglietto unico dalla durata di un mese che costa € 9 e consente l’accesso oltre che alle tre sedi della mostra (palazzo Meizlik, Museo Archeologico Nazionale, cripte della Basilica) al campanile e alla Südhalle.

Per maggiori informazioni potete scaricare il Depliant della mostra.