MAGGIO 2022

Il programma di attività, interamente ideato, organizzato e svolto dalla dott.ssa Fiorenza Rausa, è rivolto ai soci dell’associazione.
Si ricorda che per partecipare è sempre obbligatoria la prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni, o per richiedere il programma in formato PDF,
è possibile contattare il 371 1121207 oppure inviare una mail a iterarte@iterarte.it

In base all’Ordinanza del Ministro della Salute del 28 aprile 2022, a partire dal 1° maggio 2022 decade l’obbligo di indossare le mascherine nei musei e nei luoghi della cultura, ma se ne raccomanda l’utilizzo. 

Ogni visita guidata avrà un numero limitato di partecipanti e si svolgerà con l’utilizzo di radioguide (sanificate dal gestore e con auricolari monouso).

 

 

PROGRAMMA

3Martedì ore 10:30
AREA ARCHEOLOGICA DI PORTA MAGGIORE

La località, denominata anticamente ad spem veterem, è caratterizzata dal passaggio della maggior parte degli acquedotti romani. Scopriremo importanti monumenti quali il sepolcro del fornaio Eurisace, il cosiddetto Tempio di Minerva medica e la grandiosa porta di età claudia che scavalca le vie Prenestina e Labicana.

7Sabato ore 11:15
MOSTRA “SUPERBAROCCO. ARTE A GENOVA DA RUBENS A MAGNASCO”

L’esposizione celebra uno dei periodi di maggiore splendore per la città di Genova, dove sia celebri artisti stranieri come Rubens, Van Dyck e Puget, sia brillanti talenti locali come Bernardo Strozzi, Valerio Castello e Gregorio De Ferrari, crearono opere di straordinaria qualità.
Massimo 25 persone

10Martedì ore 10:30
BASILICA DI SANTA CECILIA IN TRASTEVERE

La basilica trasteverina dedicata alla santa martire conserva preziose testimonianze che vanno dall’età romana al Settecento. In particolare, oltre gli scavi e la cripta, ammireremo il mosaico absidale carolingio e gli affreschi del Cavallini, e ci soffermeremo sulla importante riqualificazione seicentesca voluta dal cardinale Sfondrato.

13Venerdì ore 17:00
TEMPIETTO DEL BRAMANTE E CONVENTO DI SAN PIETRO IN MONTORIO AL GIANICOLO

Il convento francescano, fondato dai re spagnoli Ferdinando e Isabella, è oggi sede della Reale Accademia di Spagna. Dopo aver ammirato il celebre tempietto, vertice dell’architettura rinascimentale, proseguiremo la passeggiata fino alla terrazza del Gianicolo per ammirare al tramonto uno dei più suggestivi panorami romani.

17Martedì ore 10:30
TESORI NASCOSTI NEL MUSEO DELLA ZECCA DI ROMA

Una straordinaria possibilità per conoscere questo nuovo museo, inaugurato nel 2016, che raccoglie oggetti di grande valore e interesse storico. Oltre le ricche collezioni, sia dello Stato Pontificio sia dello Stato Italiano, di medaglie, monete, conii e modelli in cera, sono esposti macchinari d’epoca che illustrano le trasformazioni tecnologiche legate a questo importante settore produttivo. Durante la costruzione del moderno edificio è venuto alla luce un mausoleo romano.
Prenotazione obbligatoria con comunicazione dei dati anagrafici, del documento di identità e del numero della targa -se si viene con la macchina- entro il 10 maggio.

22Domenica ore 11:00
MUSEO NAZIONALE ROMANO. PALAZZO MASSIMO ALLE TERME

Nel maestoso palazzo ottocentesco, restaurato in modo eccellente nel 1998, sono esposti alcuni dei maggiori capolavori dell’intera produzione artistica del mondo romano fra cui il Generale di Tivoli, il Pugilatore bronzeo, il Discobolo Lancellotti nonché le decorazioni parietali di complessi come la Villa di Livia a Prima Porta e la Villa della Farnesina a Trastevere.

24Martedì ore 10:30
MONTEVERDE VECCHIO NELLA STORIA: DAGLI ETRUSCHI A PASOLINI

Il quartiere, che sorge sulla riva etrusca del Tevere alle pendici del Gianicolo, a ridosso di Porta San Pancrazio e delle Mura Gianicolensi, è particolarmente ricco di testimonianze storiche: dagli Horti di Cesare alle catacombe cristiane; dai culti orientali ai tragici scontri durante la Repubblica Romana del 1849; dalle raffinate ville barocche agli edifici novecenteschi che rispecchiano il gusto eclettico dell’epoca, con suggestivi scorci panoramici sulla città di Roma.

28Sabato ore 10:30
GUIDO RENI A ROMA. GLI ORATORI DI SAN GREGORIO AL CELIO

L’importante luogo di culto, legato alla figura di San Gregorio Magno, venne radicalmente restaurato all’inizio del XVII secolo grazie al mecenatismo del cardinale Scipione Borghese che, per la decorazione degli Oratori adiacenti, si servì di artisti come Guido Reni, Lanfranco e Domenichino.

31Martedì ore 10:30
ROMA EBRAICA FUORI DAL GHETTO. DAL ROSETO DELL’AVENTINO ALL’ANTICA SINAGOGA DI TRASTEVERE

Una suggestiva passeggiata per rintracciare le testimonianze della presenza della comunità ebraica nella città. Approfittando dell’annuale apertura del Roseto, sorto sul luogo dell’antico cimitero ebraico, potremo notare la particolare pianta che richiama il candelabro a sette braccia. Proseguiremo poi passando per i resti del cosiddetto “Ghettarello” e, attraversato il ponte Fabricio, giungeremo nel cuore di Trastevere, primo insediamento degli ebrei a Roma.