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Italia-Giappone: 150 anni di amicizia

Hokusai, Monte Fuji Il 25 agosto 1866 Italia e Giappone firmavano il Trattato di amicizia e di commercio che auspicava “pace perpetua ed amicizia costante tra Sua maestà il Re d’Italia e Sua maestà il Taicoun, i loro eredi e successori” e tra i rispettivi popoli, “senza eccezione di luogo o persona”. L’augurio, formulato nel primo articolo dell’accordo, è diventato realtà: nei 150 anni trascorsi dalla firma del trattato, le relazioni tra Italia e Giappone sono state costantemente amichevoli. Per celebrare i 150 anni di amicizia con l’Italia, un secolo e mezzo dopo il primo Trattato di amicizia e commercio con il nostro Paese, siglato il 25 agosto 1886, iterArte Roma organizza un viaggio alla scoperta dei luoghi più significativi del Giappone, parola i cui ideogrammi significano “Origine del sole”. Durante il viaggio, dal titolo “Giappone. Le tradizioni e i rituali nella terra dei samurai”, visiteremo il paese dal 9 al 19 aprile 2016, nel periodo di fioritura dei fiori del ciliegio e ammireremo luoghi celebri e meno conosciuti di una nazione modernissima ma con caratteristiche ancestrali, che si sostanziano nel legame spirituale con la natura e nel rapporto con gli antenati e la tradizione. In occasione della celebrazione

Assisi romana

Pochi luoghi al mondo sono belli come Assisi, la città umbra celebre per le vicende, storiche e leggendarie, legate alla vita di san Francesco e santa Chiara. Ma l’incanto di Assisi consiste anche nelle numerose e differenti opportunità che la città, ricca di storia, offre alla visita. Collocata alle pendici del monte Subasio, al di sopra della pianura lungo la quale scorrono i fiumi Topino e Chiascio, Assisi seduce per le bellissime opere d’arte che conserva e per l’incanto della natura che la circonda. Racchiusa tuttora nel cerchio delle mura romane, molto esteso e databile al II secolo a.C., la città ha conservato in gran parte la struttura antica, inglobata nell’impianto medievale che si è andato configurando negli anni in cui fu costruita la Basilica del Santo. Assisi In quest’Assisi, così suggestiva e carica di spiritualità, oltre alle chiese medievali e agli edifici moderni che tutti conoscono e frequentano da secoli, si possono però ancora scorgere e scoprire le interessanti e, a volte, imponenti testimonianze materiali di epoca romana. Dal III secolo a.C., Asisium, centro umbro legato a Roma, fu infatti trasformato rispettando un grandioso progetto urbanistico, molto probabilmente concepito in forma unitaria già in età preromana e